Progetto Saluzzo-Toronto, quando la cultura supera i confini

Tra due giorni inizierò un'interessante avventura con un gruppo di canadesi, nell'ambito del progetto Progetto Saluzzo-Toronto, organizzato dall'associazione Sitis Canada (di cui mio fratello ha creato entrambi i loghi).

Per 5 giorni andremo alla scoperta di Saluzzo, la mia città natale, con i suoi monumenti intrisi di storia, le mura, le chiese, il ghetto, l'arte, l'artigianato, le tradizioni popolari e la gastronomia locale. Vedere la propria città con gli occhi di un turista è sicuramente qualcosa di curioso e istruttivo, perché impari a considerare quello che hai sempre dato per scontato sotto una luce diversa.

Incluso nell'itinerario anche un giro a Torino, che sarà ancora in subbuglio per la chiusura della Sacra Sindone, Manta, con la visita al Castello di Manta, (con la sua fontana della giovinezza che richiama indubbiamente il nuovo film di Sorrentino, Youth- la giovinezza), Moretta, con l'accesso all'Inalpi, una delle aziende di formaggio della zona, il comune di Elva, la Val Varaita, per una merenda sinoira sul lago di Chianale, e Pra d'Mill, per conoscere la realtà dei monaci cistercensi.

Una full immersion a 360° di cui scriverò giorno per giorno, raccontando emozioni, itinerari e impressioni del gruppo.

Un ringraziamento speciale a Diana Miklos, Pierfrancesco Rolando, Danilo Rinaudo, Edda Negri Mussolini e Attilia Gullino per avermi chiesto di partecipare al progetto.